domenica 16 dicembre 2007

Giuseppe Parini


Giuseppe Parino, che cambierà in seguito il suo cognome in Parini, nacque in Brianza, a Bosisio (in provincia di Lecco), presso il lago di Pusiano da Francesco Maria Parino, modesto commerciante di seta, e da Angiola Maria Carpani, sorella del curato di un paese vicino.
Quella del poeta era una famiglia di estrazione popolare e numerosa e, non potendo permettersi di mantenere il figlio agli studi lo affidarono, a dieci anni, alle cure di una prozia che abitava a Milano dove Giuseppe venne iscritto alle classi inferiori delle Scuole di Sant'Alessandro, o Scuole Arcimbolde, gestite dai padri barnabiti.

Si possono spiegare gli scarsi risultati agli studi con il fatto che a causa delle difficoltà economiche e per aiutare i genitori, che nel frattempo erano venuti ad abitare a Milano, il giovane fu costretto a dare lezioni private e a copiare carte per vari studi legali, ma soprattutto per una spiccata insofferenza verso i metodi rigidi e antiquati dell'insegnamento.


Nel 1741 la prozia lasciò in eredità al nipote dodicenne una modesta rendita annua sui beni immobiliari, a condizione che divenisse sacerdote. Il giovane, che era debole di salute e desiderava continuare gli studi, si avviò così al sacerdozio (prenderà i voti nel 1754) e proseguì gli studi senza grande profitto, come risulta dai registri della scuola che nell'anno 1749-1750 così riporta: "Parinus Joseph: ut plurimum abfuit, subdole per aliquot dies interfuit; litteris testimonialibus habitis, abfuit perpetuo".


Degli anni trascorsi in quella scuola conservatrice anche se prestigiosa, della quale furono allievi anche Pietro Verri e Cesare Beccaria, gli rimasero più che altro le letture personali dei classici greco-latini, come Anacreonte, Virgilio, Orazio e quella degli scrittori italiani, Dante, Ariosto oltre ai poeti del settecento.

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